ferrari e gaggetta
case moor, cureglia 1996 - 1999
realizzazioni

La proprietà è situata al centro del nucleo di Cureglia. Verso Sud si orienta su Piazzetta Tarilli, verso Nord sui giardini pubblici recentemente realizzati, i Giardini Caresana. In passato l'edificio era composto da un solo corpo di fabbrica principale, in seguito ingrandito con un secondo, forse all'origine una stalla. Quest'ultimo corpo è morfologicamente legato all'edificio del mappale contiguo. Un terzo corpo, contenente le scale è situato a Nord. Prima dell'intervento l'edificio ospitava un ristorante.

Il  progetto è scaturito da una lettura architettonica dell'edificio nel suo contesto storico e attuale, dalle esigenze abitative dei proprietari e dall'eliminazione del ristorante. L'intenzione fondamentale del progetto è quella di ridefinire i due volumi principali che compongono la costruzione come entità indipendenti.

Il primo volume, che accoglie la sala del ristorante, si trova in una situazione privilegiata rispetto alla  Piazzetta dei Tarilli e ai Giardini dei Caresana, due spazi pubblici importanti del nucleo di Cureglia. I giardini hanno sostituito degli orti a carattere fortemente domestico; è per questo che riteniamo indispensabile la demolizione del corpo scale. In effetti quest'ultimo appare come un annesso, un retro non degno di affacciarvisi. Questa demolizione ci incita a ridisegnare la facciata Nord. Il nuovo contenuto abitativo ci ha spinti a cercare una tipologia a corte, corrente nel nucleo di Cureglia.Il muro di cinta ridefinisce lo spazio pubblico in maniera precisa, e permette alla vera facciata, in secondo piano, di affacciarsi e affermarsi sui giardini. Una grande finestra all'ultimo piano vuole indicare l'importanza dello spazio antistante, reinterpretando le aperture a loggiato. L'abitazione si sviluppa su tre piani.

Il secondo volume è pensato in forte relazione con l'edificio contiguo viste le similitudini morfologiche e di linguaggio architettonico. La contemporanea riattazione della casa contigua ci ha permesso di approfondire diversi temi in comune, come l'innalzamento e il ridisegno della cornice di gronda. La scelta di una tipologia traversante permette di godere sia della luce da meridione che dello spazio dei giardini a Nord.

L'intervento sui due volumi ha portato un'attenzione su tutto l'isolato. Il ridisegno della cornice ne è un esempio, come pure il ridimenzionamento delle aperture e tutte le scelte di materializzazione Si tratta di un tentativo di ottenere un insieme ordinato e coerente sugli spazi pubblici che circondano le tre case.

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© ferrari e gaggetta architetti - foto filippo simonetti