Isolato come parco verde attraversato da un passaggio pubblico che definisce le entrate coperte delle singole sezioni.
A nord e a sud dell'isolato delle fasce pavimentate risolvono i posteggi e gli accessi a tutti gli edifici.
Due nuovi volumi con una forte valenza urbana e contestuale si relazionano agli edifici esistenti e alle strade. A nord si cerca una forte relazione con la palestra disegnando un ulteriore portico. A sud la torre della biblioteca cerca con la sua altezza di rispondere all'imponente edificio della scuola elementare.
I nuovi volumi definiscono l'accesso alla galleria urbana e alla scuola dell'infanzia.
La scuola dell'infanzia, un edificio nel parco, un mondo interno, una galleria urbana, un "tessuto abitativo".
Spazi esterni con specificità differenti unificati dalla vegetazione.
a: giardino scuola elementare con piazzale e portico, spazi aggregativi per il quartiere.
b: giardino scuola dell'infanzia, spazio chiuso ad uso interno.
c: giardino palestra, spazio pubblico da definire precisamente con lo sviluppo del progetto della seconda palestra.
d: lo spazio esterno di lettura, sul tetto della biblioteca, permette di riscoprire il lago
Il portico d'entrata e il corridoio del primo piano con i refettori sono gli spazi di coesione e incontro delle diverse sezioni.
Gli orientamenti all'interno della scuola dell'infanzia sono dati dal sistema strutturale. Al piano terreno gli atri e le aule di movimento si relazionano in modo deciso con il terreno, spazio didattico esterno da un lato, spazio esterno comune dall'altro. Al primo piano le aule di attività tranquilla si relazionano tra loro attraverso viste longitudinali che permettono sia una forte intimità di ogni aula che l'impressione di uno spazio di vita comune.
