ferrari e gaggetta
casa giambonini, comano 1998 - 2000
realizzazioni

I committenti ci incaricano di esaminare le possibilità edificatorie della proprietà dove sorge la casa paterna, in modo da poter successivamente ricavare una nuova particella sulla quale edificare la propria abitazione. La condizione imposta di edificare con una costruzione intelaiata di legno è legata al credo ecologista, ad un presunto e vago risparmio economico rispetto alla costruzione "tradizionale" ed al dimostrato basso consumo energetico. La creazione di un piano orizzontale è auspicabile per la costruzione di una casa intelaiata in legno

Il terreno si trova su una collina di Comano in un quartiere occupato prevalentemente da case unifamiliari ed è aperto a Sud - Est su un orizzonte montuoso, paesaggio che comprende il suggestivo nucleo sottostante e la chiesa . La parte libera del fondo, attraversata da un viale d'accesso asfaltato che nella parte alta s'allarga diventando piazzale d'arrivo, è chiusa a Nord da un muro di sostegno e ad Ovest dalla casa esistente

Si è voluto evitare sia la formazione di un nuovo accesso a partire dalla strada comunale che l'ampliamento del piazzale d'arrivo esistente, già capace d'ospitare tre vetture. Abbiamo quindi deciso di utilizzare quale unico punto d'arrivo per le due particelle il piazzale esistente, dal quale si accede alle entrate principali delle abitazioni.

Il piano orizzontale è situato 2,50 m sotto la quota del piazzale d'arrivo e risulta dallo scavo della zona in pendenza ed dalla successiva costruzione di un lungo muro di sostegno contro il quale si appoggia la parte piena della casa. Sul piatto inferiore trova posto lo zoccolo di cemento sul quale si posa l'edificio di legno mentre il giardino superiore, legato alla casa paterna, gode di una rivista situazione a balcone.

Dal piazzale d'arrivo si entra in una loggia, spazio esterno coperto ed intimo, vero atrio d'entrata. Da qui si passa nello spazio unico della zona giorno, articolato da alcuni muri posti liberamente rispetto alla rigida struttura perimetrale di legno che va a portare la superficie piana del tetto. Questo, rivestito con pannelli dipinti di bianco, va formalmente ad appoggiarsi sul piazzale e si libera dal rivestimento della facciata in legno tramite le ampie vetrate radiali del primo piano. Al piano sottostante, oltre al locale tecnico, vi sono tre camere aperte sul giardino ed i servizi igienici. La parte inferiore della casa rivestita con liste orizzontali di cedro, si chiude completamente la sera per diventare magicamente volume astratto e privo del carattere domestico che  si svela di giorno.

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© ferrari e gaggetta architetti - foto filippo simonetti