A ridosso di questa strada da parecchi anni si stanno sviluppando numerosi centri commerciali, unicamente legati all'asse stradale e alla circolazione veicolare, estranei alla morfologia dei paesi.
Si può affermare che siamo in presenza di un grande negozio regionale lungo una decina di chilometri organizzato lungo la strada cantonale.

La strada si vive oramai unicamente con l'automobile, fino all'entrata del negozio, dove l'automobilista ridiventa pedone.

Il programma richiesto è assai variato: un bar-ristorante, un negozio di fiori, tre depositi per artigiani, un locale espositivo affittato a ditte che lavorano nell'edilizia e uffici.

L'impianto è in stretta relazione con il progetto "Lederpark" che prevede una zona comune di posteggi tra i due edifici.
Il lungo portico a piano terra si relaziona direttamente allo spazio di arrivo; vi si trovano il bar con l'accesso al ristorante, il negozio di fiori e l' entrata principale allo spazio espositivo situato al primo piano.
I depositi, accessibili agli automezzi, si trovano sul retro a nord.
L'edificio, di forte spessore, è tagliato a piano terra da un passaggio pubblico che collega le strade a est e a ovest organizzando una fascia di servizi comuni.
La torre contiene le scale e tutti i locali tecnici, diventando segnale e "totem" pubblicitario per le ditte espositrici.
Il volume del primo piano si esprime volutamente con facciate indistintamente cieche. La sua astrazione mette in evidenza sia il sistema più articolato del piano terreno che l'emergenza della torre.